Impieghi

Dai primi anni ottanta nobilita pezzi di motore, trasmissione e altre parti di telaio e carrozzeria di auto e moto.

Si è affermato nel nautico per la verniciatura di collettori di scarico, arredi ed altri manufatti.

Nel campo del design è diffuso nel mondo dell'occhialeria, orologeria, gioielleria, arredi tecnici.

Chiamato anche Wurmförmigem Effekt, Effet Vermiculé, Efecto Vermiculado, Effetto vermicolato, Efekcie robaczka, Efeito Vermicular.

Prestazioni

È un prodotto unico nel suo genere, sia per l'effetto estetico che per le prestazioni:

• adesione su metalli e molte plastiche
• ottima protezione dalla corrosione
• ottima resistenza chimica
• durezza ed elasticità
• possibilità di postlavorazioni

Resistenza termica:

• 180°C tutte le tinte

Resistenza cromatica:

• 140°C Nero, Antracite, Blu Maserati, Marrone Militare, Verde Militare
• 100°C Per tutte le altre tinte

Trattamento delle superfici da verniciare 

Tutti i metalli da trattare devono essere ben puliti, assicurando l'assenza di olio, polveri e sporco.

Per la pulizia si possono usare detergenti idonei ad azione sgrassante o solventi.

Per la pulizia di superfici metalliche il diluente idoneo è il DPM01

Per la pulizia di superfici plastiche il diluente idoneo è il DPP02

Il prodotto ha adesione diretta sulla maggior parte dei metalli di uso comune. Se si devono verniciare supporti in inox, alluminio da stampaggio o altri metalli a superficie particolarmente liscia e speculare, si raccomandano operazioni di sabbiatura o carteggiatura per creare le migliori condizioni di adesione.

L'adesione su plastiche come abs, ps, pc e pvc è comprovata da test di laboratorio ed applicazioni industriali. Per altri polimeri più difficili potrebbe rendersi necessaria l'applicazione di primer promotori di adesione come il K54 Duracril.

Applicazione 

Il prodotto è pronto all'uso. Tuttavia solo se strettamente necessario è possibile la diluizione con il diluente specifico DL003.

Si applica solo a spruzzo, con ugelli da 1,5 a 2,0 mm e pressione dell'aria a 3-4 bar, con normali attrezzature airmix o airless.

Lo spessore da applicare deve essere elevato, compreso tra 200 e 300 microns.

La raggrinzatura finale dipende infatti dallo spessore applicato. A spessore basso corrisponderà raggrinzatura sottile; a spessore elevato raggrinzatura più grossa.

Per raggiungere lo spessore medio di 250 microns si possono applicare fino a 6-7 mani di vernice. Si consiglia infatti di applicare più strati sottili intervallati da 2-3 minuti l'uno dall'altro per evitare colature e per poter uniformare bene gli spessori su tutto il manufatto. 

L'essiccazione avviene solo a forno alla temperatura di 50°C per almeno 60 minuti. Si possono in alternativa utilizzare anche lampade riscaldanti o erogatori elettrici di aria calda.

Resa

3 m² con 1 Kg di prodotto applicando uno spessore di 250 µm.

Che differenza c'è fra Riloplast 80 e 50?

La vernice raggrinzante Riloplast 80 è impiegata nei processi industriali di primo impianto.

Poiché da parte di molti utilizzatori vi era continua domanda di riuscire a ottenere un effetto similare alla versione 80 riducendo la temperatura di cottura è stata formulata una versione del Riloplast che raggrinza a una temperatura di 50°C, tale temperatura si riesce ad ottenere anche con mezzi come lampade riscaldanti, phon con una certa potenza e altre fonti di calore facendo attenzione che se fossero ad aria calda bisogna assolutamente evitare che l'aria calda arrivi diretta sul film verniciato.

Ancora e importante da considerare che è il supporto che deve raggiungere quella temperatura, quindi è necessario considerare l'inerzia termica del supporto in termini di massa.

Dal punto di vista delle prestazioni di massima, le due versioni sono equivalenti, la differenza sostanziale fra Riloplast 80 e 50 sta nel fatto che:

Il primo in sintesi permette di regolare le creste di grinza da più sottili, a medie, a più grossolane, meglio ancora verrà evidenziato nella scheda tecnica prodotto. Ciò che non è percepibile dall'applicatore non è tanto la parte estetica, che è quella che riguarda la maggior parte dell'utenza, ma sta nella formulazione ovvero nella peculiarità dei materiali, dei metodi produttivi e altri accorgimenti che esaltano l'unicità tecnica/estetica/di texture del Riloplast 80.

Il secondo, Riloplast 50, indipendentemente dallo spessore applicato, permette una grinza solamente di tipo fine. Di fatto è una versione meno "arricchita" per ragioni non soltanto di equilibrio formulativo.